CTU e CTP

Il Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU) è un professionista psicologo esperto in materia giuridica che, nominato dal giudice, svolge il suo lavoro di consulenza al fine di permettere al giudice stesso di comprendere le relazioni e le dinamiche familiari al fine di prendere decisioni in materia di affido dei minori nei procedimenti di separazione / divorzio. I CTU hanno dunque un ruolo super partes nello svolgimento della loro funzione. La loro nomina avviene sulla base dell’iscrizione ad albi professionali specifici il cui accesso è subordinato a specifiche e certificate competenze in materia.

La CTP  o Consulenza Tecnica di Parte in casi di affidamento e/o valutazione delle capacità genitoriali è una consulenza tecnica svolta e redatta da un esperto in materia. Essa viene richiesta da una delle parti all’interno di cause civili. Si usa il termine “di parte” poiché non è super partes come il Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU)

Il Consulente Tecnico di Parte è dunque il consulente che partecipa a tutte le attività peritali del CTU nominato dal Giudice e seppur di parte, deve essere sempre “pro veritate” e garantire il regolare svolgimento delle operazioni.

Il CTP è nominato nelle cause civili di affidamento e/o di valutazione delle capacità genitoriali con il ruolo di controllare ed eventualmente avanzare critiche e/o richieste nell’ambito della CTU durante le operazioni peritali. Le osservazioni del CTP vengono redatte in una relazione scritta che sarà poi allegata al fascicolo per il tribunale. Il ruolo del CTP, che lavora a stretto contatto con il CTU, è quindi quello di filtro tra il CTU ed i periziandi con il fine ultimo di salvaguardare il benessere psicofisico del minore o dei minori.