INNO ALLA LETTURA
Posted on 28 Luglio 2015
Ci troviamo nel bel mezzo di questa calda estate e chi è in ferie dal proprio lavoro e dai propri impegni abituali può decidere di ritagliarsi del tempo per leggere. Ecco perché ho scelto di riprendere la scrittura del mio blog proprio dedicandolo a questo particolare argomento.
Leggere è una capacità che si acquisisce molto preso nel corso dello sviluppo e che è indubbiamente strettamente necessaria per adattarsi alla vita. Tutto questo da un punto di vista strettamente tecnico, ma evidentemente quando parliamo di “piacere della lettura” non ci riferiamo soltanto alla capacità acquisita nel periodo scolastico, come ogni lettore sa bene.
Forse non tutti sanno che la parola “leggere”, di derivazione latina, significa alla lettera “raccogliere”. Evidentemente anche in questo caso il significato letterale è piuttosto intuitivo: essere in grado di raccogliere i segni grafici di un testo in modo da comprenderne il significato.
Tuttavia la derivazione di questa parola evoca dentro di me, assidua lettrice, qualcosa di molto più profondo.
La lettura può essere vissuta come un passatempo più o meno impegnativo, come uno svago, oppure un momento di studio e riflessione, ma dal mio punto di vista ha il grande merito comunque di aprire a scenari immensi.
Ecco dunque che leggere significa essenzialmente lasciarsi andare, lasciarsi prendere ed accogliere dalle parole, dai pensieri dalle riflessioni che qualcuno, lo scrittore appunto, ha messo uno dietro l’altro prima di tutto per se stesso, ma che noi inseguendo lui e le parole che ha scelto possiamo fare un pò più nostri.
Leggere significa dunque “raccogliere” appunto le parole e il significato che esse hanno ed evocano non soltanto al fine di comprendere un testo, ma piuttosto per trovarvi qualcosa di nostro, per lasciare andare la nostra fantasia e la nostra immaginazione in modo da ritrovarci, se e quando lo vogliamo, a vivere vite e scenari differenti. È la possibilità di viaggiare lontano, di formare nella nostra mente immagini nuove, sconosciute e profondamente intime.
È un modo infondo di conoscerci, di scoprire cosa una frase, un periodo o un intero testo siano in grado di farci tirare fuori il nostro essere unici, singolari e originali in quanto esseri umani.
È la possibilità di affidarci totalmente alla nostra fantasia, seppur in un certo senso guidata, per permetterle di portarci dove più le piace.
Senza dimenticare che la lettura porta in sé anche un grande atto di libertà: basta difatti chiudere il libro per fermarsi e tornare nel mondo reale oppure smettere di leggere ma lasciare aperta una certa pagina, magari sul comodino poco prima di dormire, per continuare a fantasticare nel mondo che ci ha appena fatto attraversare. Si tratta di una passione profondamente personale, una possibilità unica di disporci all’apertura verso noi stessi, di conoscerci ed ascoltarci e trovarci….
…e quindi leggiamo….leggiamo senza mai farci rubare il tempo per farlo!