Donna e passione

Posted on 12 Maggio 2014

DONNA E PASSIONE si tratta di un binomio piuttosto intrigante, oserei dire quasi micidiale. La forza che tiene insieme questa due grandezze molto spesso fa scivolare l’attenzione su quel qualcosa di pericoloso che possiamo trovare in questo legame.

Il punto è che  la passione per l’altro può condurre una donna a disporsi per fare qualsiasi cosa. Una donna innamorata in maniera profondamente passionale fa paura perché la sua condizione non la rende affatto prevedibile, controllabile, semplicemente non rientra nei canoni,  nelle norme stabilite……

Ma alla fine domandiamoci:è possibile appunto controllare, prevedere una donna? E soprattutto: è questo che una donna vuole?

Solitamente quando è la passione a legarci  come donne ad un uomo possiamo fare effettivamente cose pericolose. Guardandosi dentro ognuna di noi riesce probabilmente a rintracciare nella sua vita qualche episodio, momento, evento che legato ad una passione, potrebbe essere definito come pericoloso. La sua pericolosità può essere dovuta ad una miriade di cose: alla imprevedibilità di una scelta, alla difficoltà o alla durezza di una decisione, allo spirito istintivo di una avventura.

Molto spesso accade che il legame DONNA -PASSIONE sia visto come pericoloso per il giudizio poco attento, frettoloso, distorto di qualcuno che ha provato a darsi una spiegazione di fronte appunto a questi gesti o a quei comportamenti  inusuali cui accennavo prima,  quelli che come si dice non rientrano nella norma. Troppo spesso gli altri, intesi soprattutto e purtroppo come uomini,  rimangono spiazzati dalle cose che una donna può fare quando durante la sua vita si incontra o si scopre con una passione.

Una donna  che riesca ad abbandonarsi a  questo sentimento così potente è capace di qualsiasi cosa, perché allora, solo allora, il suo dire e il suo fare, condotti dalla passione rispecchiano in pieno il suo animo! Purtroppo però gli uomini, ma a volte anche certe donne, non sono in grado di comprenderla e tanto meno di seguirla su quel sentiero, ed ecco allora che quella donna può diventare pericolosa, proprio perché incomprensibile, intollerabile, inaccettabile.

Un meraviglioso esempio di cosa possa accadere ad una donna in preda ad una passione d’amore ci viene da Raymond Radiguet, che nel 1921 scrive “Il diavolo in corpo”. È la storia di una iniziazione amorosa, giocata da due adolescenti guidati solamente da passione e desiderio. Lei promessa sposa ad un soldato della prima guerra mondiale e lui giovane amante. È interessante ricordare che al momento della pubblicazione questo romanzo fece scandalo e venne giudicato come prototipo del Bestseller erotico. Il brano che riporto qui di seguito è indubbiamente uno dei più significativi riguardo al binomio DONNA-PASSIONE:

《Lei singhiozzava: “Sei un bambino. Non capisci, dunque, che se ti chiedo di andartene  è perché ti amo”. Le risposi con astio che capivo benissimo i suoi doveri di moglie e che suo marito era in guerra. Scuoteva il capo: “Prima di incontrarti ero felice. Credevo di amare il mio fidanzato. Gli perdonavo il fatto che lui non mi capisse bene. Tu mi hai rivelato che non lo amavo. Il mio dovere non è quello che pensi tu. Non è quello di mentire a mio marito, bensì di non mentire a te.”》

È chiaro che si tratta di un brano molto breve e che per coglierne in pieno tutto il senso sarebbe auspicabile la lettura dell’intero romanzo, ma anche soltanto da questo breve frammento possiamo chiederci: cosa può far dire ad una donna parole come queste se non la passione?Evidentemente nella letteratura e nella scrittura anche più contemporanea molte sono le storie che potremmo citare a titolo di esempio per questo argomento e trovo che sottolineare questo aspetto sia molto importante per far sentire che una donna è disposta, nonostante tutto, ad agire secondo la sua passione molto più spesso di quanto non si creda. In fondo, scrive ancora Radiguet:

《Quando un amore è tutta la nostra vita, c’è  forse qualche differenza fra il vivere e il morire insieme?》

(articolo tratto dal secondo incontro del ciclo STANZE D’AMORE. LA DONNA E IL DESIDERIO presentato il 29 Marzo 2014 a Montevarchi)